Coordinatore di Sezione – Prof. Gianfranco Lizza
Il progresso dell’umanità e delle sue comunità territoriali è possibile solo garantendo la pace tra i popoli e al loro interno. Pace e progresso richiedono il superamentodelle disparità sociali, la realizzazione di credibili progetti di lotta alla fame e alla povertà, il superamento delle gravi contraddizioni dell’ecosistema mondiale e la costruzione di un assetto geopolitico in cui, ordine e stabilità, si fondino su effettive relazioni di interdipendenza.
Nell’ambito di Geoprogress, questa Sezione, fondando le sue basi epistemologiche nella Geografia politica ed economica, svolge analisi e rappresentazioni dello spazio terrestre, quale condizione e prodotto dell’azione degli Stati, di grandi imprese e di nuovi attori sulla scena globale, e delle relazioni internazionali. Queste analisi sono finalizzate, come naturale ricaduta scientifica, a suggerire strategie geopolitiche di superamento dei conflitti e di progresso.
Le pratiche geopolitiche degli Stati, specialmente delle principali potenze, riflettono largamente le pressioni delle grandi multinazionali, orientate da grandi interessi economici. Per questa stretta connessione, allo studio delle relazioni tra le nazioni e dello loro pratiche geopolitiche, questa Sezione ha un secondo compito: promuovere analisi volte a comprendere le strategie geo-economiche delle imprese transnazionali, vale a dire di conquista di nuovi mercati e soprattutto di accaparramento e concentrazione di nuove risorse naturali, di acquisizione di altre imprese e di crescita del loro potere nel mercato mondiale.
La crescita e la diffusione di queste conoscenze è indispensabile per rendere trasparenti i comportamenti delle imprese, per suggerire nuove regole di diritto internazionale e indurre i governi delle principali potenze ad approvarle e farle rispettare.